Tre punto zero
E’ il nome in codice che un anno fa abbiamo dato al progetto per un’aula “collaborativa” nel momento in cui abbiamo chiesto di accedere al finanziamento con fondi europei PON-FESR “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento”.
Ora quest’aula è diventata realtà, grazie ad un lavoro in team che ha visto coinvolti la DS Maria Peracchi, i DSGA Todisco e Colombani, il team digitale, il referente PON Scudeletti, i docenti che sperimentano già ora la didattica collaborativa (Turlon, Cavagna, Biondi, Carrara, Locatelli….).
In ogni fase del progetto si è dimostrato essenziale il contributo del tecnico Luigi Garritano, al quale va il mio particolare ringraziamento.
L’aula è stata allestita nell’ampio spazio una volta denominato “Audiovisivi” e riesce a contenere 6 “isole” da 6 banchi trapezoidali rimodulabili a piacimento.
Al centro di ogni “isola” è presente una colonnina che permette di alloggiare, proteggere e ricaricare tablet o laptop.
Due display mobili da 65 pollici consentono di lavorare anche in modalità LIM e riescono a gestire 10 “tocchi” contemporanei, ovvero a lavorare agevolmente con due persone che muovono oggetti sulla loro superficie.
Completa la fornitura PON un laboratorio mobile costituito da 16 laptop ospitati in carrelli che ne permettono la custodia e la ricarica.
Sono certo che l’aula diventerà il luogo privilegiato non solo per la didattica collaborativa, ma anche per le riunioni d’area dei docenti o per attività di formazione.
F. Rota